Chi siamo

Siamo un team di psicologi analisti soci del Laboratorio Italiano di Ricerche in Psicologia Analitica (LIRPA), un’associazione appartenente al  contesto istituzionale internazionale della International Association Analytical Psychology  (IAAP) , dalla quale è riconosciuto sia come Associazione di Psicologia Analitica sia come Scuola di Specializzazione in Psicoterapia ad orientamento psicologico analitico. Il LIRPA è anche abilitato dal Ministero Italiano dell’Università e della Ricerca (MIUR) come Istituto n. 269 di Specializzazione in Psicoterapia con l’indirizzo scientifico della Psicologia Analitica e il sottoindirizzo scientifico della Psicologia Analitica ad Orientamento Comunicativo. Il pensiero di C. Gustav Jung rappresenta per noi il contesto teorico di riferimento per il nostro lavoro di ricerca sia teorica sia clinica, mentre il pensiero di Robert Langs caratterizza il nostro metodo clinico nella prassi  psicoterapeutica. Le nostre pubblicazioni hanno ripetutamente evidenziato che i contributi e gli assunti teorici e di metodologia clinica dei due autori ritrovano addirittura origini comuni nelle  correlazioni neurobiologiche evidenziate dalle scoperte delle neuroscienze ,con particolare rifermento alle ricerche condotte da Michael Gazzaniga e collaboratori sul rapporto mente-cervello in soggetti split-brain. Jung aveva iniziato il suo percorso di elaborazione e di fondazione della Psicologia Analitica come Psichiatra dell’Ospedale Burgozli utilizzando sia strumenti sia metodi di ricerca di tipo statistico psicometrico. Abbandonò successivamente tale area di attività a favore di una ricerca concentrata sull’assunto di base di una realtà psichica con proprie caratteristiche antropologiche e condotta secondo il metodo comparativo. La sua ricerca sui miti e sulle religioni, condotta secondo tale criterio, gli è però valsa la critica di ascientificità e di misticismo, come per altri versi era già accaduto , e tuttora accade alla psicoanalisi freudiana, per quanto riguarda l’assenza di ricerche psicometriche nell’analisi dell’inconscio e dei suoi derivati (Sogni , associazioni , lapsus , atti mancati, linguaggio del corpo, etc), tranne in sporadici casi.

Benché il metodo comparativo, se condotto rigorosamente, sia altrettanto scientifico quanto quello psicometrico, è comunque da prendere in considerazione la critica di ascientificità fatta alle psicologie del profondo, perché i circoli culturali analitici, dominati da concezioni relativistiche e da una conseguente intellettuale-estetizzante autoreferenzialità sia teorica sia clinica, si sono progressivamente autoesclusi ed emarginati rispetto a correnti culturali psicologiche fondate sulla oggettività della ricerca scientifica, che hanno invece occupato settori molto importanti, spesso fondamentali, nello sviluppo internazionale delle scienze psichiatrico-psicologiche (vedi ad esempio gli ambiti universitari e di ricerca fondati sulla evidence based medicine).

Preso atto di tale realtà, con la nostra rivista pensiamo di riattivare, nell’ambito della psicologia analitica, anche l’originale passione di Jung per la ricerca psicometrica, integrandola con la ricerca comparativa.

La ricerca, condotta con il metodo comparativo, può inserire il singolo studio psicometrico nel più ampio quadro della visione antropologica sull’essere umano.

Riteniamo infatti che una sintesi tra  metodo psicometrico e metodo comparativo possa consentire una visione della personalità umana di raggio molto più ampio e di spessore più profondo rispetto a ciascuna singola prospettiva metodologica.

Ciò consente tra l’altro di inquadrare la Psicologia del Profondo anche nella Ricerca Bioetica, oggi di grande attualità a causa delle complesse problematiche che si sono sviluppate nella nostra società contemporanea.

Sempre in una prospettiva di integrazione il continuo confronto con orientamenti psicologici diversi dall’approccio psicodinamico, già sperimentato nelle istituzioni sanitarie ed universitarie ove operiamo, ci ha indotti alla scelta non solo di privilegiare nella rivista il settore della pubblicazione di articoli di orientamento psicologico-analitico, ma anche contributi di altre scuole di ispirazione psicodinamica e non. Ciò nell’assunto metapsicologico che non esistono diverse verità teorico-cliniche sul paziente , espressioni di interpretazioni prodotte dall’impostazione teorica che le sottende, ma ne sussiste una soltanto. Quest’ultima può però essere esplorata secondo prospettive diverse che ne evidenziano caratteristiche differenti, ma congruenti tra loro come le tessere di un mosaico la cui composizione ci dà una immagine completa della persona umana.

In tal senso va anche compreso l’apporto , in specifiche rubriche del Journal, dei contributi e delle attuali ricerche anche nel campo dell’Arte, della Spiritualità e della Religione.

Roma, 20.05.2018

Il Direttore Scientifico

Prof. Antonio Grassi

Firma Digitale